Non somiglia moltissimo al grande Freddie Mercury, ma comunque sia l’ idea dell’istrionico Freddie la dà molto. Il risultato del film ” Bohemian Rhapsody ” è meraviglioso: l’ ho visto ben due volte, l’ acustica splendida. Sono uscita da quel cinema canticchiando ” mama uh uh ” all’ infinito e per giorni. Ho anche pensato che un sacco di gente su Freddie non abbia capito molto per anni ed anni. E credo che – come me la pensino parecchie persone. Forse proprio questo film vuole essere un riscatto alla comprensione del grande frontman dei Queen.
Vogliamo celebrare i 29 anni della scomparsa di Freddie Mercury avvenuta nel 1991. Ricordare la sua sensibilità, i delicati sentimenti di un uomo prima ancora che di artista, le parole dei pezzi che bucano, piacevolmente l’ anima. Partiamo da Freddie, proveniente dal collegio e poi all’ artista eccessivo qual’ è, ma mai volgare,mai sfrontato,un artista che picchietta i tasti di quel pianoforte come fossero tasti del cuore, lievi, sottili…..un artista che parla all’anima pura. La sua adolescenza, già bravo allora, lo porta a formare varie band e poi quella definitiva: i Queen.
A livello personale Freddie ha una compagna, poi si scopre omosessuale, una vita complicata e ruotante di parecchie persone attorno a sè fin quando trova Hutton compagno di vita fino alla morte. L’ artista eccessivo lo troviamo in tutti sensi e soprattutto musicalmente. Sono quei 20 minutini al Live Aid di Wembly a Londra con “Mama” ed altre chicche capolavori del suo repertorio che lo proclamano IL CAPOLAVORO VIVENTE! Emozionanti istanti e da brivido. Qui e già da un po’ di tempo ha cambiato anche il suo look, tagliandosi i capelli e facendosi crescere i baffi, seguendo la moda ” castro clone ” lanciata a S.Francisco dalla Comunità omosessuale dell’epoca.
Sul palcoscenico è inarrestabile ma purtroppo nell’ 87 si ammala di Aids e di altre patologie con gravi problemi respiratori. Si trasferisce in una casa sul lago fuori Londra e, capendo che sono gli ultimi giorni di vita torna a Londra per passarli con i suoi cari. Ha intorno la sua famiglia d’origine, la sua ex compagna,il suo compagno attuale Hutton, persino il suo chef personale e Peter Freston,suo assistente personale, in lacrime per Freddie. Qui raccontiamo ciò che manca alla parte musicale di certo legata ai tabloid…In questi ultimi giorni di Freddie: le sue condizioni fisiche cominciarono a peggiorare,decise così di non prendere più farmaci,se non alcuni antidolorifici. Se ne andò nel novembre del 1991 a 45 anni.
Ciao Freddy, alla tua memoria! R.I.P!