Ezio Bosso è un direttore d’ orchestra, compositore e pianista che suona il piano dall’ età di 4 anni ed a 16 anni esordisce come solista in Francia. Nel 2011 ha subito un intervento per l’ asportazione di una neoplasia ed è stato anche colpito da una sindrome autoimmune.
Le patologie non gli hanno, inizialmente, impedito di continuare a suonare, comporre e dirigere. Poi il peggioramento di una malattia neurodegenerativa, l’ ha costretto nel settembre 2019 alla cessazione dell’ attività di pianista.
Una delle sue interpretazioni più affascinanti e commoventi è stata la ” SONATA AL CHIARO DI LUNA ” di Ludwig Van Beethoven. Quando la interpretò negli studi di Music, trasmissione condotta da Paolo Bonolis, grande silenzio negli studi ed alla fine lunghissimi applausi e tanta commozione sino alla standing ovation.
Altro artista di rilievo, Michel Petrucciani, pianista francese e genio del pianoforte, colpito anche lui da una grave disabilità corporea. Quest’anno, esattamente a 20 anni dalla sua scomparsa, viene ricordato con l’ uscita di un’ antologia e con un’ intervista giornalistica fatta al figlio che soffre della stessa patologia del padre.
Spesso genio e disabilità si accompagnano, come abbiamo appena visto nel caso di Petrucciani e Bosso. Purtroppo non potremo più seguire dal vivo il francese Petrucciani, mentre fortunatamente abbiamo ancora da ascoltare la maestria tutta italiana del nostro Ezio Bozzo ed i suoi virtuosismi musicali,le sue pieces da numero uno nei migliori
teatri come direttore d’orchestra. Comunque sia, seppur affetto da malattia neurodegenerativa, si concede talvolta ad ironiche interviste come quella in cui dice ” Mi sarebbe piaciuto suonare con Jimi Hendrix “……..
Nell’ agosto del 2016 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria del comune di Acireale, per il prestigio conferito come eccellente rappresentante nell’arte musicale in Italia.