E cantava con voce pigra,
cantava con una cantilena
inventata
ma solenne.
E il tempio pulsava
di quegli accordi.
Ed era potente!
Il senso del proprio
annullamento,
che noi
nella nostra
intellettualistica cultura
proviamo raramente.
E mai come qui,
lo spontaneo
scorrere dell’esistenza.
